Arrivati al termine della campagna di spolverature, anche quest’anno gli spolveratori hanno presentato al pubblico i monumenti liberati dalla polvere grazie alla loro cura e impegno. Oltre che le difficoltà incontrate per spolverare punti poco accessibili, volontarie e volontari hanno esposto notizie sui sepolti e sul loro tempo, frutto di ricerche personali. E’ stata l’occasione per parlare di un grande botanico bolognese, di una generosa donazione in vita, delle vicende relative alla tomba del più grande pittore ed incisore bolognese del ‘900, di medici, artisti e musicisti. Alle voci dei volontari dei laboratori di spolveratura si è unita quella di Giulia, ricercatrice e volontaria dell’Info Point, che ha contribuito ad approfondire storie e risvolti familiari dei sepolti. Non sono mancate osservazioni sullo stato di conservazione dei manufatti, e neppure una nota sulla presenza di dorature sulle tombe della Certosa. In conclusione: durante la passeggiata tra le tombe spolverate non si parla solo di polveri!
Il percorso è stato proposto da Salvatore Milardi e Rosanna Puliti del gruppo 19 (monumento Antonio Bertoloni); Silvia Sassaro gruppo 10 (stele Giulio Negrini); Diego Billi del gruppo 6 con Giulia Pasquali (tomba Giorgio Morandi); Giulia Pasquali (monumento Famiglia Pizzardi*), Lucia Vanghi per il gruppo 3 (sepolcro Montanari), Renata Bartolacelli del gruppo 4 (monumento Rivani), Paola Vecchi del gruppo 9 (cippo Antonio Cavara), Giulia Pasquali per il gruppo 12 (monumento Manganelli)
* la tomba della famiglia Pizzardi, fatta restaurare nel 2022 dall’AUSL di Bologna in omaggio a Carlo Alberto Pizzardi, viene mensilmente spolverata da volontari dell’AAC, con l’intento di prolungare gli effetti dell’intervento di restauro.
Foto di Alessandra Cazzoli e Lucia Vanghi