Tomba famiglia Rivani
Nel 1887 il dottor Luigi Rivani acquistò un’arcata nel braccio di mezzogiorno del Chiostro III per realizzare il monumento sepolcrale di famiglia. La tomba, realizzata anni dopo, è composta da un finto sarcofago, poggiato su un basamento e sovrastato da un’ampia edicola. Il fronte del sarcofago è decorato con tre formelle a bassorilievo in bronzo, delle quali la centrale è dedicata allo stemma gentilizio della famiglia, in quella a sinistra c’è il ritratto del Rivani in questione e in quella a destra un suo omonimo, cavaliere, deceduto nel 1872, forse nonno di Luigi. L’edicola in marmo, con colonne che reggono la parte superiore con decorazione varia e curatissima (ovoli che si rincorrono lungo tutta la cornice architettonica , fiori e piccoli ventagli ai lati ed in alto al centro, la croce greca inserita nella ghirlanda vegetale ), fa da cornice ad un rilievo bronzeo sul cui profilo destro si legge l’iscrizione “FOND. BASTIANELLI – ROMA 1924” che fissa la data del monumento. Autore dell’altorilievo è Enrico Barbèri (1850-1941), a lungo docente di scultura al Collegio Artistico Venturoli di Bologna e scultore di vari marmi in Certosa. Non è chiaro il significato della scena che vi è rappresentata: vi si vede una cerimonia religiosa con diversi partecipanti, in atto di pregare, e al centro della scena, in primo piano, un angelo che regge il messale al prelato che celebra la liturgia. Ai lati due personaggi inginocchiati chiudono la composizione. Solo alcuni particolari lasciano trasparire un ricordo della fase liberty della cultura figurativa bolognese, come nell’angelo le cui vesti a pieghe fitte formano un piacevole movimento nello strascico svolazzante.
A pavimento è collocata una lapide in marmo bianco, con iscrizioni incise in cui si può leggere:
QUI E’ SEPOLTA LA SALMA DEL CAV. DR LUIGI RIVANI DEL DEF. DOMENICO E SECO PER SUA VOLONTA’ SONO TUMULATI I FRATELLI DI ESSO PIETRO E DR VINCENZO IL NIPOTE DR LUIGI RIVANI DEL DEF. DR VINCENZO E LA CONSORTE SUA ANGIOLINA GARAGNANI VED. RIVANI PACE ALLE ANIME LORO
Renata Bartolacelli, Questo l’ho fatto io, 22-10-2023