Bologna è la mia città di origine è qui che sono nata nel 1960, ho vissuto, studiato e mi sono laureata in Scienze Politiche, proseguendo poi con l’attività lavorativa.
E’ arrivata la pensione 3 anni fa e con lei anche la pandemia che mi aveva tolto tutte le mie antiche passioni: teatro, cinema, palestra, biblioteche. Inaspettatamente mi ha però regalato una nuova passione: la fotografia. Da allora non smetto più di amare questa materia e mi considero una “Fotografa per caso”.
Fotografare per me è voler vedere, entrare in un’altra dimensione, meditare con me stessa. Fotografare per me è un colpo di fulmine, uno studio infinito, curiosità e intuizione. Fotografare per me è rendere visibile il mio “altrove”. In Certosa trovo ispirazione, ricerco il vuoto e il pieno, il buio e la luce, alterno sensazioni di tristezza ma anche di grande bellezza. Sotto i portici che uniscono la città dei vivi a quella dei morti mi lascio trasportare e mi sento libera.