Venerdì 12 maggio, non scoraggiati dal temporale, ci siamo ritrovati per il secondo incontro Ad Alta Voce del 2023. Con questo itinerario abbiamo ripercorso le vite di persone che, pur differenti tra di loro per condizioni di vita, attività ed epoca, hanno tutte in comune l’aver vissuto passioni profonde.
Seguendo i nostri lettori, ci siamo soffermati davanti alle tombe di Gualberta Alaìde Beccari (chiostro VI) e Giulia Cavallari Cantalamessa (Galleria del chiostro IX), che hanno dedicato la loro vita all’impegno per l’emancipazione femminile attraverso l’istruzione; di Maria Zacchi Pedrazzi e Giuseppina Gargano (chiostro VIII), entrambe apprezzate cantanti liriche, ma con opposta fortuna; abbiamo letto la nuda lapide che ricorda Maria Dalle Donne (chiostro VIII), prima dottoressa docente di ostetricia a Bologna; ascoltato la storia tragica del sommergibilista Carlo Fecia di Cossato (chiostro annesso al Maggiore), combattuto tra coscienza e dovere alla fine del secondo conflitto mondiale; e infine la storia piena di lutti di Carolina Pizzigoni Bonafede (chiostro Maggiore), scrittrice delle biografie femminili bolognesi del suo tempo.
La memoria di questa piccola folla di persone è stata ricomposta e letta da Nadia Carboni, Emanuela Baravelli, Giancarlo Puliti, Roberta Martelli, Laura Piva, Maria Silvia Avanzato, Marina Zaffagnini.
Le foto dell’incontro sono di Anna Gambetti e Sandro Cristallini